compliance GHS

5 modi in cui Chemilla può migliorare la gestione della compliance GHS della tua azienda chimica

Se hai un’azienda che lavora con prodotti chimici, sai quanto sia importante e complesso gestire la compliance GHS. Per questo F1 Consulting & Services ha progettato un software per schede di sicurezza (e non solo) che ti permetterà di gestire con facilità gli aspetti più importanti legati alla sicurezza.

Ecco 5 modi in cui un software per la gestione della compliance GHS può aiutarti a gestire la tua azienda di prodotti chimici.

Gestire la compliance GHS con un software dedicato come Chemilla

Gestione & Condivisione SDS

La gestione delle schede di sicurezza prodotti chimici (SDS) è uno degli aspetti più gravosi della compliance GHS. Affidandoti a un software SDS manager come Chemilla potrai realizzare schede di sicurezza complete e nei formati conformi con le normative CLP ATP 17 (EU), HazCom 2012 (USA) e GB 30000.2-29-2013 (Cina) in pochi clic. Accedendo direttamente al database ECHA, potrai recuperare tutti i dati relativi alle tue sostanze e miscele chimiche e inserirle direttamente nelle tue schede di sicurezza. Chemilla permette anche di creare un archivio digitale di tutte le tue SDS: sarà così facile reperirle al bisogno e mantenerle aggiornate.

 

Etichette di pericolo

Come per le schede di sicurezza prodotti chimici, anche le etichette di pericolo devono seguire la compliance GHS. Esistono infatti delle regole ben precise per quanto riguarda i formati, i modelli e le informazioni che devono essere inserite all’interno delle etichette. Con Chemilla è possibile creare anche le etichette in pochi passaggi e inviarle direttamente ai dispositivi aziendali collegati per poter essere stampate.

 

Compliance GHS: UFI & PCN

Il codice UFI è un codice alfanumerico che serve a identificare, in maniera univoca, le miscele pericoloso. Deve essere apposto sull’etichetta di pericolo, oppure inserito nella SDS qualora il prodotto chimico (come quelli utilizzati nei siti industriali) non abbia un’etichetta. Il codice UFI viene generato automaticamente da un algoritmo: per questo un software GHS può risultare molto utile. Chemilla è in grado di generare automaticamente il codice UFI dei tuoi prodotti chimici e di inviare la notifica al Centro Antiveleni dell’ECHA (PCN).

Gestione della complice GHS da remoto

Chemilla è un software per la gestione della compliance GHS cloud-based. Questo significa che è possibile accedere a tutte le informazioni riguardanti la gestione HSE della tua azienda da qualunque dispositivo. Basterà una connessione a internet per poter visualizzare, gestire, modificare e creare schede di sicurezza ed etichette di pericolo. In più, la possibilità di integrare Chemilla con l’ERP aziendale ti permetterà di gestire l’intera azienda da un’unica interfaccia.

 

Aggiornamenti costanti e garantiti

Il team di F1 Consulting & Services lavora costantemente per mantenere aggiornato il software di Chemilla secondo le nuove normative GHS. Non dovrai più preoccuparti di modifiche legislative: con Chemilla lavorerai in totale tranquillità mentre il nostro team si occuperà di mantenere la tua azienda sempre conforme con le norme GHS più recenti.

Scopri Chemilla: il software di F1 Consulting & Services per la compliance GHS

Scopri tutti i servizi di Chemilla o richiedi una demo gratuita e senza impegno!

schede di sicurezza prodotti chimici

Chi deve fornire le schede di sicurezza prodotti chimici?

Il Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) è uno standard internazionale che aiuta a garantire che tutti i Paesi utilizzino le stesse regole per etichettare e classificare le sostanze. All’interno sono presenti anche le indicazioni per redigere le schede di sicurezza prodotti chimici. Per ogni sostanza chimica pericolosa prodotta o importata è necessario redarre una scheda di sicurezza (SDS) che l’accompagni. La SDS indica:

  • i pericoli della sostanza o miscela chimica,
  • le avvertenze per l’esposizione,
  • le pratiche di manipolazione sicura,
  • le procedure di contenimento delle fuoriuscite,
  • le misure di risposta alle emergenze
  • i metodi di smaltimento per una specifica sostanza o miscela chimica.

Ma chi si deve assumere l’onere di redarre le schede di sicurezza per i prodotti chimici? Vediamolo in questo articolo.

Chi deve redarre le schede sicurezza prodotti chimici?

In Europa, il produttore e l’importatore di sostanze chimiche ha l’obbligo di redarre le SDS e renderle disponibili su richiesta. Questo è il requisito legale previsto dal Regolamento (CE) n. 1907/2006, noto come REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restiction of Chemicals).

  • I produttori di sostanze chimiche devono preparare e fornire le SDS per i loro prodotti.
  • Gli importatori devono preparare e fornire le SDS per tutti i prodotti importati che distribuiscono in Europa.

È importante ricordare che le schede di sicurezza devono essere sempre disponibili e accessibili a tutti i lavoratori che utilizzano prodotti chimici all’interno della propria azienda, come prevedono le norme sulla sicurezza sul lavoro europee. La norma si applica anche se il lavoratore è esposto attraverso un’esposizione secondaria (ad esempio, attraverso il contatto con gli indumenti indossati durante la manipolazione).

I Produttori di sostanze chimiche

In Europa, il produttore di una sostanza chimica ha l’obbligo legale di redigere una scheda di sicurezza per ogni prodotto che commercializza e mette sul mercato. Questo requisito è stabilito dal Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals), che ha lo scopo di garantire un alto livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.

Inoltre, il produttore deve aggiornare regolarmente la scheda di sicurezza in base alle informazioni più recenti disponibili. La mancata redazione della scheda di sicurezza o la sua incompletezza costituiscono una violazione del Regolamento REACH e possono comportare sanzioni amministrative e penali. Per questo motivo, il produttore deve prendere la responsabilità di garantire la sicurezza del proprio prodotto e fornire informazioni chiare e complete sulla sua composizione e sui rischi associati al suo utilizzo.

Gli importatori

Anche l’importatore è obbligato a fornire le schede sicurezza prodotti chimici se quel prodotto proviene da un paese esterno all’Unione Europea.

Distributori di sostanze chimiche

In generale, è responsabile della redazione di schede di sicurezza prodotti chimici chiunque sia anche il responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto. Quindi ne è responsabile il distributore e il rivenditore, se l’immissione è fatta a suo nome. I distributori devono fornire una SDS a chiunque ne faccia richiesta. Ciò include anche il produttore o l’importatore, non ché tutti gli utilizzatori a valle della sostanza chimica. Il distributore ha anche la responsabilità di garantire che chiunque manipoli sostanze chimiche pericolose nella sua catena di approvvigionamento abbia accesso a una SDS in un formato comprensibile per il destinatario (ad esempio, in inglese o nella lingua del Paese di destinazione).

I datori di lavoro e l’HSE manager

I datori di lavoro sono i diretti responsabili della tutela della salute dei propri dipendenti, per questo devono fornire le schede di sicurezza (SDS) dei prodotti chimici utilizzati all’interno dell’azienda ai propri dipendenti e garantire che questi ultimi siano formati sulle procedure corrette per la manipolazione delle sostanze chimiche pericolose, comprese le modalità di lettura e comprensione della SDS.

 

Chi è responsabile della fornitura delle schede sicurezza prodotti chimici?

Le schede di sicurezza devono essere redatte da chiunque immetta sul mercato sostanze e preparati. Sono inoltre responsabili di scegliere una persona competente, un HSE manager, che possa redigerle nel concreto.

Per gestire al meglio le SDS e facilitare il lavoro dei responsabili della sicurezza, puoi affidarti a un software schede di sicurezza come Chemilla. Con questo prodotto realizzato da F1 Consulting & Services, società di system integrator con anni di esperienza nel supportare aziende chimiche che operano nel territorio nazionale e internazionale, potrai redigere schede di sicurezza in pochi clic. Grazie all’accesso al database ECHA, ti basterà inserire il nome della sostanza o miscela chimica per recuperare tutte le informazioni tecniche, compilando automaticamente anche la scheda. Chemilla supporta i formati dei regolamenti CLP ATP 17 (EU), HazCom 2012 (USA) e GB 30000.2-29-2013 (Cina), traducendo le schede in oltre 30 lingue. Il software per la gestione HSE e GHS di F1Consulting&Services è anche in grado di disegnare etichette di pericolo e ti permette di stamparle direttamente dai tuoi dispositivi aziendali. Scopri tutte le funzionalità di Chemilla o prenota una demo gratuita e senza impegno!

Analisi ICA e Compliance HSE: software schede di sicurezza

L’uso delle Analisi ICA nella gestione HSE

Le analisi ICA (Independent Component Analysis) sono una classe di tecniche di analisi dei dati multivariati che consentono di identificare le componenti indipendenti che costituiscono un segnale complesso.

In altre parole, l’ICA è una tecnica di elaborazione del segnale che permette di estrarre le componenti sorgente di un segnale complesso a partire dalle osservazioni. Ciò significa che, invece di analizzare il segnale nella sua forma originale, l’ICA lo analizza come una combinazione lineare di segnali sorgente indipendenti, separando e identificando così i segnali che lo compongono.

L’ICA viene spesso utilizzata in diverse applicazioni, come l’elaborazione di segnali biomedici, l’analisi di immagini, l’elaborazione di segnali audio, la riconoscimento di pattern, la modellizzazione delle serie storiche e l’analisi delle reti neurali.

L’obiettivo principale delle analisi ICA è quello di identificare le componenti indipendenti del segnale, in modo da ottenere una rappresentazione più accurata del segnale stesso, eliminando le eventuali interferenze e il rumore presente nei dati. Ciò consente di ottenere una migliore comprensione del segnale e di utilizzarlo per scopi di analisi e predizione.

L’uso delle Analisi ICA nella gestione HSE

L’analisi ICA (Independent Component Analysis) e l’HSE (Health, Safety and Environment) sono due ambiti che possono essere collegati tra loro in diverse applicazioni.

In particolare, l’ICA può essere utilizzata nell’ambito dell’HSE per analizzare i dati relativi alla sicurezza e alla salute ambientale, identificando le componenti indipendenti che contribuiscono ai rischi ambientali e sanitari. Ad esempio, l’ICA può essere utilizzata per analizzare i dati di monitoraggio della qualità dell’aria o dell’acqua, separando le diverse fonti di inquinamento e identificando quelle che hanno maggiori effetti sulla salute umana.

Inoltre, l’ICA può essere utilizzata per analizzare i dati relativi alla sicurezza sul lavoro, separando le componenti indipendenti che contribuiscono ai rischi di infortuni o malattie professionali, e identificando le misure preventive più efficaci per minimizzare tali rischi.

L’analisi ICA, in sintesi, può essere un utile strumento nell’ambito dell’HSE per analizzare i dati ambientali e sanitari, identificare i rischi e le fonti di inquinamento, e definire le misure preventive più appropriate per garantire la salute e la sicurezza delle persone e dell’ambiente.

 

Scegli Chemilla per la gestione HSE

Per migliorare ancor di più la gestione HSE della tua azienda, puoi affidarti a un software per la compliance HSE e GHS, come Chemilla di F1 Consulting & Service. Con Chemilla potrai creare schede di sicurezza ed etichette di pericolo in pochi clic, accedendo direttametne ai dati presenti all’interno del database ECHA. Scopri tutti i servizi di Chemilla!

Software per le schede di sicurezza, schede sicurezza miscele

Cosa sono le schede sicurezza miscele?

Le Schede Sicurezza Miscele (Safety Data Sheet o SDS) sono documenti che forniscono informazioni sulla sicurezza di una miscela di sostanze chimiche, ovvero una combinazione di due o più sostanze diverse. Le SDS per le miscele sono fondamentali per la gestione della sicurezza chimica, in quanto forniscono informazioni sulle proprietà chimiche e fisiche delle sostanze contenute nella miscela, sulle possibili conseguenze per la salute umana e per l’ambiente in caso di esposizione, sulle misure di sicurezza per la manipolazione e l’uso sicuro della miscela e sulle procedure da seguire in caso di incidenti.

Cosa comprende una SDS miscele?

In base allo standard GHS (Sistema Globale Armonizzato per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche), le schede sicurezza miscele deve contenere almeno le seguenti sezioni:

  1. Identificazione del prodotto e del fornitore
  2. Identificazione dei pericoli
  3. Composizione/informazioni sui componenti
  4. Misure di primo soccorso
  5. Misure antincendio
  6. Misure per il controllo della fuoriuscita o della dispersione
  7. Manipolazione e conservazione
  8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale
  9. Proprietà fisiche e chimiche
  10. Stabilità e reattività
  11. Informazioni tossicologiche
  12. Informazioni ecologiche
  13. Considerazioni sullo smaltimento
  14. Informazioni sul trasporto
  15. Informazioni sulla regolamentazione
  16. Altre informazioni

Le schede sicurezza miscele (SDS) sono dei documenti essenziali per garantire la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente in cui si manipolano sostanze chimiche. Forniscono informazioni complete e precise sulla sicurezza delle miscele di sostanze chimiche e sulle misure di sicurezza da adottare per prevenire incidenti e minimizzare i rischi.

Come realizzare le schede sicurezza miscele?

La redazione delle schede di sicurezza per le miscele (SDS) è un’operazione delicata che richiede competenze specifiche in materia di sicurezza chimica e una conoscenza approfondita della normativa vigente. Per redigere correttamente una SDS per una miscela, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Identificazione dei componenti. Identificare tutti i componenti della miscela e stabilire la loro concentrazione.
  2. Classificazione dei componenti. Classificare ogni componente in base alle normative GHS per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche. In base alla classificazione dei componenti, determinare la classificazione complessiva della miscela.
  3. Determinazione delle proprietà fisiche e chimiche. Determinare le proprietà fisiche e chimiche della miscela, come il punto di ebollizione, il punto di infiammabilità, il pH, la solubilità in acqua e in solventi organici, la densità, la viscosità, ecc.
  4. Identificazione dei pericoli. Identificare i pericoli associati all’uso della miscela, come i rischi per la salute, la tossicità, l’infiammabilità, la reattività e gli effetti sulla salute umana e sull’ambiente.
  5. Misure di sicurezza. Indicare le misure di sicurezza necessarie per prevenire o limitare i rischi associati all’uso della miscela, come le precauzioni per la manipolazione, l’uso e lo stoccaggio, le attrezzature di protezione individuale, le procedure di primo soccorso e le procedure di smaltimento.
  6. Redazione della scheda di sicurezza. Redigere la SDS seguendo la struttura standard, come descritta nella mia risposta precedente, e utilizzando un linguaggio chiaro e preciso.
  7. Revisione e aggiornamento. La SDS deve essere regolarmente revisionata e aggiornata in base alle nuove informazioni disponibili sulla sicurezza della miscela.

Per redigere correttamente le schede sicurezza miscele, è importante avere una buona conoscenza della normativa GHS e delle procedure di valutazione dei rischi chimici; nonché utilizzare strumenti software di gestione della sicurezza chimica per automatizzare il processo di redazione e assicurare la massima accuratezza e completezza delle informazioni fornite.

I software schede sicurezza miscele: come gestire la compliance GHS facilmente!

I software GHS per la creazione di schede di sicurezza per le miscele sono strumenti informatici specificamente progettati per semplificare e automatizzare il processo di redazione delle SDS, garantendo la conformità alle normative GHS in materia di classificazione, etichettatura e gestione della sicurezza chimica.

I principali vantaggi dell’utilizzo di un software GHS come Chemilla di F1 Consulting & Services per la creazione di schede sicurezza miscele sono i seguenti:

  1. Efficienza e precisione. Un software GHS come Chemilla automatizza gran parte del processo di redazione delle SDS, riducendo il tempo e gli errori di inserimento dei dati, migliorando la precisione e l’efficienza.
  2. Conformità normativa. Chemilla garantisce la conformità alle normative GHS in materia di classificazione, etichettatura e gestione della sicurezza chimica, riducendo il rischio di non conformità e le relative sanzioni.
  3. Gestione semplificata dei dati. Chemilla permette di gestire in modo semplice e centralizzato tutte le informazioni relative alle miscele, inclusi i dati dei componenti, le proprietà fisiche e chimiche, le informazioni sulla salute e sulla sicurezza, i dati sulle procedure di manipolazione, uso e smaltimento.
  4. Aggiornamenti automatici. Chemilla garantisce l’aggiornamento automatico delle SDS in base alle nuove informazioni disponibili sulla sicurezza delle miscele, garantendo la conformità normativa.
  5. Personalizzazione e flessibilità. Chemilla offre la possibilità di personalizzare le SDS in base alle specifiche esigenze dell’azienda e di generare documenti in diversi formati, come PDF o XML.

In generale, l’utilizzo di un software GHS come Chemilla semplifica notevolmente il processo di creazione e gestione delle SDS per le miscele, garantendo la massima precisione, efficienza e conformità normativa.

Scopri tutti le funzioni di Chemilla!

Etichette di pericolo e schede di sicurezza, i due documenti della compliance GHS, software GHS

Cos’è un software GHS?

Chemilla è un software GHS. Aiuta a rispettare le normative sulla sicurezza chimica e può essere utilizzato come sistema di gestione HSE. Lo standard GHS è un sistema internazionale sviluppato dalle Nazioni Unite per la classificazione, l’etichettatura e la comunicazione dei rischi associati alle sostanze chimiche. Il software cloud-based di F1 Consulting & Services Chemilla può aiutare le aziende a comprendere meglio i loro prodotti chimici e i pericoli a essi associati, consentendo di ridurre i rischi associati a tali prodotti in modo da diminuirne l’impatto sulla salute umana o sull’ambiente.

Che cos’è un software GHS?

Un software GHS è un software che vi aiuta a rispettare il Sistema Globale Armonizzato di Classificazione ed Etichettatura dei Prodotti Chimici (GHS). Il GHS è un sistema mondiale di classificazione, etichettatura e schede di sicurezza dei prodotti chimici. Rappresenta uno standard internazionale per la gestione della sicurezza chimica, che mira a proteggere la salute umana e l’ambiente attraverso una maggiore armonizzazione e uniformità nella classificazione, etichettatura e comunicazione dei rischi associati alle sostanze chimiche.

I software GHS servono per creare e mantenere l’inventario dei prodotti chimici, generare etichette e schede di sicurezza per ogni prodotto chimico presente sul luogo di lavoro e classificare ogni prodotto con una classificazione di pericolo.

Lo standard GHS

L’obiettivo dello standard GHS obiettivo è di armonizzare le diverse normative nazionali sulla classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche, al fine di migliorare la protezione della salute umana e dell’ambiente.

Il GHS prevede un insieme di criteri di classificazione delle sostanze chimiche basati sui pericoli che queste possono rappresentare per la salute umana e per l’ambiente, nonché sulle proprietà chimiche delle sostanze stesse. Inoltre, il GHS prevede un insieme di elementi standardizzati per le etichette e le schede di dati di sicurezza (SDS) delle sostanze chimiche, al fine di comunicare in modo chiaro e uniforme i rischi associati alla manipolazione di tali sostanze.

Lo standard GHS è stato adottato da molti Paesi e la sua implementazione è obbligatoria in alcuni di essi, in particolare per le sostanze chimiche utilizzate sul lavoro.

Quali sono le principali funzione dei programmi per la compliance GHS?

I programmi per la compliance GHS (Sistema Globale Armonizzato per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze chimiche) hanno diverse funzioni che possono variare in base al software specifico in uso. Tuttavia, alcune delle funzioni principali che la maggior parte dei programmi per la compliance GHS offrono sono:

  1. Classificazione delle sostanze chimiche. Il programma aiuta a determinare la corretta classificazione delle sostanze chimiche in base ai criteri di classificazione del GHS.
  2. Etichettatura. Il programma fornisce modelli di etichette conformi al GHS per la sostanza chimica classificata e aiuta a creare etichette personalizzate per la sostanza.
  3. SDS (schede di sicurezza). Il programma aiuta a creare le SDS in conformità con le specifiche del GHS. Queste schede contengono informazioni sulla sicurezza, sulle proprietà chimiche e sulle misure di primo soccorso per la sostanza chimica.
  4. Gestione dei dati. Il programma consente di gestire in modo efficiente i dati relativi alle sostanze chimiche, inclusi i dati sulla loro classificazione, etichettatura e SDS.
  5. Aggiornamenti normativi. Il programma monitora e comunica eventuali aggiornamenti normativi relativi al GHS per garantire la conformità continua.

In generale, questi programmi aiutano le aziende a gestire in modo più efficiente e accurato i dati sulla sicurezza delle sostanze chimiche e a mantenere la conformità con le normative GHS.

Perché affidarsi a un software GHS?

Ci sono diversi motivi per cui le aziende scelgono di affidarsi a un software GHS per la gestione della sicurezza chimica. Di seguito sono riportati alcuni dei principali vantaggi:

  1. Risparmio di tempo e risorse. Un software GHS può automatizzare molte delle attività legate alla gestione della sicurezza chimica, tra cui la classificazione delle sostanze, la creazione di etichette e la preparazione delle SDS. Ciò può ridurre significativamente il tempo e le risorse necessari per svolgere queste attività manualmente.
  2. Maggiore precisione. La gestione manuale dei dati sulla sicurezza chimica può essere soggetta a errori umani. Un software GHS, invece, utilizza algoritmi e modelli predefiniti per garantire la massima precisione nella classificazione delle sostanze chimiche, nella creazione di etichette e nelle SDS.
  3. Conformità normativa. Un software GHS tiene costantemente traccia delle modifiche normative riguardanti la sicurezza chimica e assicura che le etichette e le SDS siano sempre conformi alle normative vigenti.
  4. Maggiore efficienza. La gestione dei dati sulla sicurezza chimica attraverso un software GHS consente di avere un accesso facile e rapido alle informazioni pertinenti. Ciò può aumentare l’efficienza del personale che gestisce la sicurezza chimica e migliorare la capacità di risposta in caso di emergenze.
  5. Maggiore sicurezza. Un software GHS può aiutare a ridurre i rischi associati alla manipolazione di sostanze chimiche, poiché fornisce informazioni dettagliate sulla loro sicurezza e sulle precauzioni da prendere.

Affidarsi a un software GHS può migliorare la gestione della sicurezza chimica, risparmiare tempo e risorse, aumentare l’efficienza e garantire la conformità normativa.

 

Software GHS

 

Chemilla è un software GHS?

Sì, Chemilla è un software GHS. È facile da usare, accessibile e disponibile in cloud.

Chemilla consente di creare e stampare SDS ed etichette di pericolo, gestire le revisioni dei documenti, condividere informazioni ADR, generare codici UFI e inviare notifiche al centro antiveleni. Il software si integra anche con altri programmi come gli ERP (Sap, Oracle, Zucchetti o Microsoft Business Central), in modo da poter gestire tutte le sostanze chimiche in un unico posto!

Il software GHS Chemilla è accessibile da qualsiasi dispositivo per permetterti di lavorare ovunque, senza limiti di orario e luogo!

Perché scegliere Chemilla?

Chemilla è un software GHS sviluppato da F1 Consulting & Services che offre molte funzionalità avanzate per la gestione della sicurezza chimica. Ecco alcuni dei motivi per cui dovresti scegliere Chemilla:

  1. Conformità normativa. Chemilla è progettato per garantire la massima conformità alle normative GHS e REACH, con la possibilità di personalizzare i modelli di classificazione per soddisfare le esigenze specifiche della tua azienda.
  2. Facilità d’uso. Chemilla è progettato per essere facile da usare, con un’interfaccia utente intuitiva che consente di accedere rapidamente alle informazioni sulla sicurezza chimica, ai dati sulla classificazione delle sostanze e alle schede di dati di sicurezza.
  3. Automazione dei processi. Chemilla automatizza molti dei processi legati alla gestione della sicurezza chimica, come la creazione di etichette e schede di dati di sicurezza, consentendo di risparmiare tempo e risorse preziose.
  4. Scalabilità. Chemilla è altamente scalabile e può essere utilizzato per gestire la sicurezza chimica in aziende di tutte le dimensioni, dalla piccola impresa al grande gruppo industriale.
  5. Supporto tecnico. F1 Consulting & Services offre un supporto tecnico completo per Chemilla, con un team di esperti che fornisce assistenza e consulenza in ogni fase dell’implementazione e dell’utilizzo del software.

Chemilla è un software GHS avanzato, facile da usare, altamente scalabile e in grado di automatizzare molti dei processi legati alla gestione della sicurezza chimica. Grazie al supporto tecnico di F1 Consulting & Services, Chemilla può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche della tua azienda e garantire la massima conformità alle normative vigenti.

Scopri tutti i servizi di Chemilla e richiedi una demo gratuita e senza impegno!
Etichette di pericolo e schede di sicurezza, i due documenti della compliance GHS, software GHS

Che differenza c’è tra Etichette Pericolo GHS e Schede di Sicurezza?

Il Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) è uno standard di classificazione delle sostanze chimiche. È stato sviluppato dalle Nazioni Unite per rendere le informazioni sui rischi chimici più coerenti tra i vari Paesi. L’obiettivo è quello di facilitare la comunicazioni di informazioni essenziali per la sicurezza di chi opera con prodotti chimici, soprattutto a livello internazionale. Il sistema GHS comprende due documenti principali: le etichette di pericolo (o etichette ghs) e le schede di sicurezza (SDS). Entrambi i documenti contengono informazioni sui pericoli associati all’uso, alla manipolazione e al trasporto di sostanze chimiche.

Etichette di pericolo e Schede di sicurezza: due documenti GHS

Le Etichette di Pericolo (Etichetta GHS)

L’etichetta di pericolo (o etichetta GHS) è un’etichetta che va apposta sulle confezioni dei prodotti chimici per informare clienti e trasportatori relativamente ai pericoli chimici e fisici di una sostanza. Le etichette di pericolo sono composte da informazioni relative alla sostanza, i pericoli e le precauzioni d’adottare e le procedure in caso di incidente, con relativi contatti d’emergenza.

Per redigere un’etichetta di pericolo è necessario attenersi allo schema riportato nel GHS.

Le norme GHS prevedono la classificazione delle sostanze chimiche in diverse categorie, come infiammabili, corrosive o cancerogene. A ogni tipo di pericolo è associato un diverso pittogramma, che facilita la lettura delle etichette superando le barriere linguistiche.

Lo scopo di questo sistema è quello di garantire che i lavoratori possano comprendere a quali pericoli sono esposti sul posto di lavoro, in modo da prendere le precauzioni del caso. Allo stesso modo, sono necessarie per assicurare che i consumatori siano consapevoli dei potenziali rischi derivanti dall’uso di prodotti contenenti sostanze pericolose in ambito domestico.

La scheda di sicurezza (SDS)

Anche le schede di sicurezza (SDS) contengono informazioni sui rischi associati ai prodotti chimici. A differenza delle etichette di pericolo, le schede di sicurezza sono documenti più dettagliati, che vengono allegati ai prodotti chimici. Si tratta di un documento organico e completo che tocca tutti i punti legati alla compliance HSE (Health, Safety & Environment), segnalando pericoli e precauzioni per tutelare salute, sicurezza e ambiente

Possono essere in formato cartaceo o digitale e devono essere redatte, sempre seguendo le indicazioni presenti nel GHS, dall’azienda produttrice.

Scopo comune: facilitare la manipolazione sicura

La differenza principale tra un etichetta di pericolo e una scheda di sicurezza è nel loro scopo.

Proprio perché riportata direttamente sul packaging, l’obiettivo di un’etichetta di pericolo è quello di essere completa, ma di facile lettura. Per questo si avvale anche dell’utilizzo di pittogrammi: attraverso l’uso di simboli codificati è possibile comunicare velocemente il tipo di pericolo che presenta la sostanza, e senza ricorrere a una spiegazione testuale (che risente del problema di traduzione).

D’altro canto, le schede di sicurezza si presentano come documenti di accompagnamento. Le SDS non sono direttamente stampate sul prodotto chimico a cui si riferiscono, sono più complesse da leggere, ma allo stesso tempo risultano estremamente complete.

Le informazioni essenziali sono comunque presenti in entrambi i documenti.

Formato diverso, obiettivo comune

In conclusione, le differenze tra le etichette GHS e le schede di sicurezza non sono grandi.

Come abbiamo visto, le schede di sicurezza e le etichette di pericolo contengono entrambe le informazioni relative ai pericoli relativi alla sostanza o miscela chimica a cui si riferiscono. Il formato di ciascun documento può essere diverso, ma le informazioni sui pericoli e le precauzioni di sicurezza per la manipolazione delle sostanze chimiche sono le stesse. Hanno entrambe hanno lo stesso scopo: assicurarsi che chiunque entri in contatto con quel prodotto sia a conoscenza delle necessarie precauzioni da adottare per tutelare la sua salute, quella degli altri lavoratori e dell’ambiente, i pericoli in cui possono incorrere e il comportamento da tenere in caso di incidente.

Realizzare Etichette di pericolo e Schede di sicurezza con un unico software GHS

Il Software GHS per la gestione della compliance HSE Chemilla è stato progettato per redarre entrambe le tipologie di documento. Con Chemilla è possibile disegnare etichette GHS e stamparle direttamente dai propri dispositivi aziendali. Sempre con pochi clic, è possibile anche redarre schede di sicurezza attingendo direttamente alle informazioni presenti nel database ECHA. Semplicemente inserendo la sostanza, Chemilla è in grado di redarre una SDS e le relative etichette di pericolo nei diversi regolamenti del GHS (EU CLP, US HazCom e China), tradurle in oltre 30 lingue, stamparle o inviarle in formato digitale.

Scopri ora tutti i servizi di Chemilla o richiedi una demo gratuita e senza impegno del nostro software per schede di sicurezza. Comincia oggi a ottimizzare la gestione della tua HSE!

Schede di sicurezza miscele

Schede di Sicurezza miscele (SDS): leggerle e comprenderle

Le Schede di Sicurezza miscele (SDS) sono documenti informativi che descrivono in modo sintetico e chiaro i pericoli chimici presenti in una determinata preparazione.

Che cosa sono le Schede di Sicurezza miscele (SDS)?

Le Schede di sicurezza miscele (SDS) sono documenti che forniscono informazioni sugli effetti dannosi e le precauzioni da prendere per l’uso e la manipolazione dei prodotti chimici. Le SDS sono disponibili in lingua originale e in tutte le lingue ufficialmente riconosciute a livello internazionale. La versione tradotta può essere utilizzata come supporto alla consultazione dell’originale. Alcuni software per gestire la compliance normativa GHS, come Chemilla, sono in grado di tradurre automaticamente le Schede di sicurezza miscele nelle diverse lingue adattandole alle normative specifiche del paese di destinazione.

Le Schede di Sicurezza miscele (SDS) elencano i seguenti dati:

  • Descrizione generale del prodotto (ingrediente principale, estratto o derivato, ecc.)
  • Componenti principali (ad esempio: solvente o sostanza organica volatile)
  • Effetti dannosi del prodotto sul corpo umano (categoria di rischio)
  • Precauzioni / avvertenze / istruzioni particolari per l’uso

Qual è il contenuto delle Schede di Sicurezza miscele?

La Schede di Sicurezza miscele contiene informazioni importanti sulla sostanza chimica, quali:

  • nome, numero CAS (dove disponibile), numero EINECS/ELINCS (dove disponibile), formula chimica;
  • proprietà fisiche e quindi le caratteristiche fisiche del prodotto chimico;
  • proprietà tossicologiche e quindi le proprietà tossicologiche del prodotto chimico;
  • proprietà ecotossicologiche e quindi le proprietà ecotossicologiche del prodotto chimico;
  • vie di esposizione e contatti con altri materiali o persone.

Qual è la classificazione dei pericoli chimici?

Le Schede di Sicurezza miscele sono il principale strumento di comunicazione della natura dei pericoli presenti nell’ambiente di lavoro. Conoscere e comprendere le schede di sicurezza è fondamentale per la protezione della salute e della vita delle persone che lavorano con i prodotti chimici, così come per ogni persona che viene a contatto con questi ultimi.

La classificazione dei pericoli chimici è una codifica che descrive il grado di rischio di cui una sostanza chimica può rappresentare per la salute umana e l’ambiente. La classificazione è basata sulla combinazione di due fattori:

  • la probabilità che una sostanza possa dare origine a effetti nocivi,
  • quanto questi effetti siano gravi.

I pericoli chimici sono divisi in gruppi a seconda del loro grado di pericolo:

  • sostanze molto pericolose
  • sostanze pericolose
  • sostanze innocue

Perché è importante la classificazione per i pericoli chimici?

La classificazione per i pericoli chimici è importante per comprendere il rischio chimico.

La classificazione è basata sulla probabilità di esposizione e gravità delle conseguenze. Le classi di pericoli sono definite dalla fonte di natura dell’agente chimico, che può essere tossica, cancerogena o mutagenica. I rischi possono anche essere influenzati da altri fattori come la sensibilità individuale e l’esperienza nell’uso o nello stoccaggio del prodotto soggetto a una valutazione di emergenza.

Schede di sicurezza miscele

Cosa dice la scheda di sicurezza nella parte informativa?

Nella sezione intitolata “Informazioni sui pericoli” delle Schede di sicurezza miscele, troverete informazioni su come identificare i pericoli di questa sostanza chimica e cosa fare in caso di esposizione a essa.

Queste sono alcune delle domande a cui puoi rispondere da questa sezione:

  • Quali sono i rischi di esposizione a questa sostanza chimica?
  • Quali sono i pericoli di questa sostanza chimica?
  • Quali sono i sintomi dell’esposizione a questa sostanza chimica?
  • Quali misure di primo soccorso dovrebbero essere prese a casa o sul posto?

Come leggere il punto numerato “Precauzioni per l’uso sicuro”?

La Schede di Sicurezza miscele (SDS) comprende informazioni sul rischio e modalità di controllo del prodotto chimico. La sezione “Precauzioni per l’uso sicuro” contiene informazioni chiave riguardanti le precauzioni che devono essere adottate durante l’uso della sostanza chimica.

Il consiglio è quello che tutti dovrebbero seguire: leggere attentamente la scheda prima dell’utilizzo o della manipolazione del prodotto, con particolare attenzione alle seguenti parti:

  • Precauzioni di sicurezza per la manipolazione (punti 4 e 5)
  • Precauzioni per l’uso e la manipolazione (punto 6)

Qual è lo scopo delle informazioni sulla prima soccorso?

Le informazioni di primo soccorso sono parte integrante della SDS. All’interno ritroviamo:

  • Nome del prodotto o del materiale che può causare danni all’uomo (se applicabile)
  • Segni o sintomi che indicano l’esposizione a sostanze chimiche o materiali pericolosi
  • Trattamento di primo soccorso
  • Cure mediche speciali necessarie per le persone esposte con dettagli tecnici per operatori sanitari e medici (se necessario)

Qual è lo scopo delle notizie sul trattamento medico?

All’interno della SDS sono presenti anche delle linee guida per il personale sanitario e medico. È bene che chiunque maneggi o utilizzi dei prodotti chimici abbia sempre con sé la SDS (o, per quanto riguarda i prodotti commerciali, l’Etichetta GHS apposta sul packaging). In caso d’incidente è necessario comunicare le informazioni riportate su questi documenti al personale sanitario che si occupa del caso. Queste informazioni sono fondamentali per il personale sanitario per capire facilmente e senza errori le corrette manovre di primo soccorso o la terapia prescrivere.

Descrizione del prodotto

All’interno della Scheda di Sicurezza miscele si ritrova anche una sezione più descrittiva, che va a elencare le caratteristiche del prodotto. Non sono dati propriamente di sicurezza (non viene indicato il rischio di una sostanza, i pericoli, i comportamenti da evitare, etc.), ma sono comunque informazioni utili per comprendere il prodotto chimico. Nello specifico si parla di:

  • dati fisico-chimici
  • stabilità fisica
  • interferenze chimiche

Cosa significano le informazioni sugli effetti ambientali?

I dati sugli effetti ambientali sono importanti perché ti danno un’idea di come il tuo prodotto influenzerà l’ambiente.

  • La “Classificazione dei pericoli ambientali” indica il tipo d’impatto che una sostanza chimica potrebbe avere sull’ambiente: la tossicità acuta per gli organismi acquatici, la tossicità cronica per gli organismi acquatici e la tossicità acuta per gli organismi terrestri sono tre esempi.
  • La “Classificazione della tossicità terrestre” indica se si prevede che questa sostanza chimica sia dannosa se penetra nel suolo o nelle acque sotterranee: ad esempio, può causare irritazione della pelle o danneggiare la vita animale nel suolo.

Che cosa dicono i dati dell’esposizione e le proprietà tossiche?

In questa sezione si trova l’indicazione se la sostanza chimica è infiammabile, tossica, corrosiva o reagente con acqua (ad esempio, causerà corrosione in tubi o contenitori). Il capo fornisce anche dettagli su eventuali precauzioni speciali necessarie quando si lavora con il materiale.

Le Schede di Sicurezza miscele

In conclusione, le Schede di Sicurezza miscele (SDS) sono un documento fondamentale per l’industria chimica. Questo perché contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere e utilizzare i diversi prodotti in modo sicuro. La scheda di sicurezza deve essere sempre presente durante tutta la vita del prodotto, così come la sua lettura e comprensione da parte delle persone che lo utilizzano.

Per creare e gestire al meglio le tue SDS, in modo da assicurarsi la totale conformità alla compliance GHS di ogni Paese in cui si opera e la sicurezza delle persone e dell’ambiente, puoi affidarti a Chemilla, il software cloud-based di F1 Consulting & Services per la gestione della compliance GHS!
Contattaci per una demo gratuita!

 

I software compliance EH&S: come gestire la normativa GHS

I software compliance HSE: come gestire la normativa GHS

I software per compliance normativa GHS sono strumenti informatici progettati per aiutare le aziende a rispettare le normative in materia di sicurezza chimica. Il GHS, o Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals, è un sistema internazionale di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche pensato per facilitare la comunicazione tra i diversi paesi in materia di salute e prevenzione del rischio da sostanze chimiche.

Per questo sono stati sviluppati dei software per compliance normativa GHS. Questo tipo di programma consente alle aziende di gestire le informazioni sui prodotti chimici in modo sicuro e conforme alle normative. Facilitano il lavoro degli impiegati e dei responsabili HSE, assicurando la conformità alle leggi nazionali e internazionali.

Come funziona un software per la gestione della compliance normativa GHS?

Un software per la gestione della compliance normativa GHS è progettato per aiutare le aziende a rispettare le normative in materia di sicurezza chimica. Solitamente, questi software offrono una serie di funzionalità per gestire le informazioni sui prodotti chimici in modo sicuro e conforme alle normative.

Le principali funzionalità principali

Ecco alcune delle principali funzionalità di un software per la gestione della compliance normativa GHS:

    1. Creazione di etichette di sicurezza
    2. Compilazione di schede di dati di sicurezza (SDS)
    3. Gestione delle comunicazioni di sicurezza
    4. Monitoraggio delle attività di produzione e distribuzione
  1. Creazione di etichette di sicurezza

I software per la gestione della compliance normativa GHS possono essere utilizzati per creare etichette di sicurezza per i prodotti chimici in base alle normative GHS. Si possono creare in pochi clic le etichette GHS di tutti i prodotti e inviare direttamente alle stampanti già presenti in azienda. Tutte le informazioni relative al prodotto verranno recuperate velocemente dal database del software.

  1. Compilazione di schede di dati di sicurezza (SDS)

Come per le etichette, i software GHS possono essere utilizzati per creare SDS (Schede di Sicurezza) attingendo alle informazioni presenti nel database del software. In questo modo è possibile automatizzare i processi e velocizzare il lavoro, con la garanzia di conformità alle norme in materia di sicurezza.

  1. Gestione delle comunicazioni di sicurezza

I software per la gestione della compliance normativa GHS possono essere utilizzati per gestire le comunicazioni di sicurezza con i clienti e i fornitori, ad esempio inviando loro le SDS dei prodotti chimici o creando codice UFI per la notifica al Centro Antiveleno Europeo.

  1. Monitoraggio delle attività di produzione e distribuzione

Attraverso l’uso di software per la compliance normativa GHS è anche possibile monitorare le attività di produzione e distribuzione, per assicurarsi di rispettare sempre le normative. Grazie all’integrazione con i sistemi aziendali per la gestione della qualità (QMS) o dell’ambiente (EMS), si può avere una visione completa e costante dell’attività di sicurezza chimica dell’intera azienda.

I vantaggi di utilizzare un software compliance GHS

Un software per la gestione della compliance normativa GHS per i prodotti chimici può essere molto utile per le aziende che producono, immagazzinano o utilizzano sostanze chimiche, poiché aiuta a garantire che i loro prodotti siano etichettati e classificati in modo corretto e conforme alla normativa GHS.

I vantaggi di utilizzare un software compliance GHS

I vantaggi principali dell’utilizzo di un software per la gestione della compliance normativa GHS per i prodotti chimici sono:

Maggiore sicurezza

Un software per la compliance GHS può aiutare a garantire che le sostanze chimiche siano etichettate in modo corretto e completo. Fornisce informazioni importanti sui pericoli e su come gestirle in modo sicuro. Inoltre, le normative subiscono continui aggiornamenti: affidandosi a un software per la compliance GHS tutti i documenti rimarranno sempre conformi all’ultima norma rilasciata.

Risparmio di tempo

Le informazioni già presenti nei database, il richiamo automatico dei dati necessari, la compilazione automatica nei diversi formati di documento necessari, le traduzioni: tutto ciò più avvenire con pochissimi clic. Il risparmio di tempo è sicuramente uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di un software per la compliance GHS.

Maggiore efficienza

Il software può fornire una visibilità completa sulla gestione delle sostanze chimiche all’interno dell’azienda, permettendo di identificare eventuali problemi o inefficienze nei processi e di intervenire tempestivamente per risolverli.

Riduzione dei costi

L’utilizzo di un software per la gestione della compliance normativa GHS riduce anche i costi legati alla classificazione e all’etichettatura delle sostanze chimiche, sia in termini di tempo, sia di materiali.

Perché scegliere un software per la compliance normativa?

Perché un software per compliance normativa GHS è uno strumento indispensabile per le aziende che lavorano con prodotti chimici. Esse devono rispettare le normative in materia di sicurezza chimica, per obbligo di legge e per tutelare la salute dei loro acquirenti e dell’ambiente.

Questi sistemi aiutano a gestire in modo efficiente le informazioni sui prodotti chimici, a creare etichette, schede di sicurezza e a monitorare le attività di produzione e distribuzione per garantire il rispetto delle normative.

Scegli Chemilla

Con Chemilla, puoi semplificare il tuo lavoro integrando il software per la compliance con i tuoi sistemi aziendali ERP. Chemilla è in grado di adattarsi alle tue esigenze e di comunicare con i tuoi sistemi aziendali, garantendo una compliance HSE perfetta.

Ciò ti permetterà di risparmiare tempo e denaro, ma soprattutto di migliorare la qualità del lavoro svolto.

Chemilla è uno strumento indispensabile per le aziende che operano con prodotti chimici. Dai un’occhiata alle nostre offerte disponibili ora!

Schede di sicurezza per prodotti chimici con Chemilla

Schede di sicurezza dei prodotti chimici

Chemilla è un software cloud-based pensato per la gestione della compliance HSE dei prodotti chimici e sviluppato da F1 Consulting & Services. Fra i servizi che offre, insieme alla creazione delle etichette GHS e alla generazione e comunicazione del codice UFI, c’è anche la compilazione automatica delle schede di sicurezza dei prodotti chimici (SDS).

Abbiamo già visto cosa sono le SDS e perché sono importanti all’interno della gestione della compliance GHS. Oggi andiamo ad analizzare nel dettaglio le informazioni contenute all’interno di scheda di sicurezza dei prodotti chimici.

Schede di sicurezza dei prodotti chimici (SDS)

Le schede di sicurezza dei prodotti chimici (SDS) hanno lo scopo di fornire le informazioni necessarie a trasportare e maneggiare in sicurezza sostanze potenzialmente pericolose per la salute umana e dell’ambiente.

La struttura delle SDS segue il regolamento GHS/REACH. Si articola in 16 punti, ogniuno dei quali deve contenere alcune informazioni minime.

Composizione delle SDS: i 16 punti

  1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
  2. Identificazione dei pericoli
  3. Composizione/informazioni sugli ingredienti
  4. Misure di primo soccorso
  5. Misure di lotta antincendio
  6. Misure in caso di rilascio accidentale
  7. Manipolazione e immagazzinamento
  8. Controllo dell’espiazione/protezione individuale
  9. Proprietà fisiche e chimiche
  10. Stabilità e reattività
  11. Informazioni tossicologiche
  12. Informazioni ecologiche
  13. Considerazioni sullo smaltimento
  14. Informazioni sul trasporto
  15. Informazioni sulla regolamentazione
  16. Altre informazioni

Punto per punto: i contenuti minimi delle Schede di Sicurezza per Prodotti Chimici

Ogni punto della scheda di sicurezza deve essere compilato adeguatamente. Esistono delle informazioni minime che vanno inserite all’interno di ogni sezione.

Per assistere le aziende in questo lungo lavoro, Chemilla offre un database di Schede di Sicurezza per prodotti chimici (SDS) da cui attingere direttamente.

Crea una scheda di sicurezza in un click con Chemilla!

Schede di sicurezza per prodotti chimici con Chemilla

1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

  • Identificazione della sostanza o del preparato: nome, altri dati identificativi come il nome commerciale, nomi comuni, numerazione CE, CAS o Index (vedi allegato VI regolamento CLP).
  • Utilizzi consigliati della sostanza/del preparato.
  • Identificazione della società o dell’impresa.
  • Numero telefonico di emergenza.

2. Identificazione dei pericoli

  • Classificazione del pericolo della sostanza o della miscela.
  • Indicazione dei pericoli.
  • Elementi dell’etichetta compresi i “Consigli di Prudenza”.

3. Composizione/informazioni sugli ingredienti

  • Identità chimica. Se è una miscela, vanno inseriti anche tutti i componenti ritenuti pericolosi sopra una determinata quantità.
  • Nome comune ed eventuali altri nomi.
  • Numeri identificativi (come il CAS, il numero di registrazione etc.).
  • Impurezze e additivi stabilizzanti utili a classificare la sostanza.

4. Misure di primo soccorso

  • Misure per il primo soccorso, da applicare in caso di esposizione accidentale. Sono divise per vie d’esposizione (inalazione, contatto cute e occhi, ingestione).
  • Informazioni sull’eventuale necessità di intervento medico urgente o speciale e eventuale trattamento specifico (come la somministrazione di un antidoto o il monitoraggio).

Le informazioni sul primo soccorso devono essere scritte in maniera chiara e comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Ulteriori informazioni tecniche per il personale specializzato possono essere inserite sotto la dicitura “Note per il personale medico”. Tutte le indicazioni devono rispettare i consigli di prudenza indicati nella sezione 2.2 delle schede di sicurezza per prodotti chimici.

5. Misure di lotta antincendio

  • Mezzi di estinzione autorizzati e quelli non autorizzati per ragioni di sicurezza.
  • Pericoli particolari durante la combustione (come l’esposizione ai gas, l’inalazione, nuvole di vapore o rischio di esplosione).
  • Equipaggiamento speciale necessario per gli addetti all’estinzione.

6. Misure in caso di rilascio accidentale (per prevenire o ridurre al minimo gli effetti avversi)

  • Misure precauzionali personali: comportamento, equipaggiamento e procedure di emergenze sia per chi interviene direttamente, sia per chi non interviene.
  • Precauzioni e rimedi per l’ambiente: metodi di contenimento, raccolta, bonifica.

Per evitare ripetizioni, la sezione 6 può fare riferimento rispettivamente alla sezione 8 della scheda di sicurezza per i prodotti chimici per le misure di precauzione personale, e 13 per quelle ambientali.

7. Manipolazione e immagazzinamento

  • Indicazioni per una manipolazione sicura, come misure di contenimento e prevenzione di incendi, aerosol e polveri; indicazioni per evitare pericoli causati da incompatibilità tra sostanze e ridurre il rischio di rilascio del prodotto chimico.
  • Condizioni per uno stoccaggio sicuro (comprese eventuali incompatibilità). In questa sottosezione sono comprese anche indicazioni per la gestione dei rischi associata ad atmosfere esplosive, controllo degli effetti provocati dall’ambiente (come umidità o vibrazioni), mantenimento delle sostanti e altri consigli come i requisiti di ventilazione, limiti di quantità etc.
  • Altre informazioni.

Ulteriori nozioni possono essere ricavate nella sezione successiva della scheda di sicurezza per prodotti chimici (SDS).

8. Controllo dell’espiazione/protezione individuale

  • Parametri di controllo.
  • Controlli dell’esposizione.

9. Proprietà fisiche e chimiche

  • Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali (aspetto, odore, pH etc.).
  • Altre informazioni chimico/fisiche.

10. Stabilità e reattività

  • Reattività.
  • Stabilità chimica.
  • Possibilità di reazioni pericolose.
  • Condizioni da evitare.
  • Materiali incompatibili.
  • Prodotti di decomposizione pericolosi.

Le informazioni del punto 10 fanno rifermento alla sezione precedente della SDS. È pratica comune utilizzare la sezione 9 delle schede di sicurezza per i prodotti chimici per elencare le proprietà misurabili e inserire una descrizione (qualitativa) delle possibili conseguenze nella sezione corrente.

11. Informazioni tossicologiche

  • Informazioni sugli effetti tossicologici, come le probabili vie d’esposizione (inalazione, contatto o ingestione), i sintomi, gli effetti avversi immediati e successivi, compresi quelli cronici, causati dall’esposizione a breve e lungo termine.

Tutte le informazioni contenute in questa sezione devono essere coerenti con le sezioni 2-4, 6-9, 13-15 della scheda di sicurezza per prodotti chimici (SDS).

12. Informazioni ecologiche

  • Tossicità, ovvero gli effetti sull’ambiente in caso di rilascio.
  • Persistenza e degradabilità.
  • Potenziale di bioaccumolo.
  • Mobilità nel suolo.
  • Risultati della valutazione PBT e vPvB.
  • Altri effetti avversi.

Tutte le informazioni contenute in questa sezione devono essere coerenti con le sezioni 2-4, 6-9, 13-15 della scheda di sicurezza per prodotti chimici (SDS).

13. Considerazioni sullo smaltimento

  • Metodi per la corretta gestione e trattamento dei rifiuti. All’interno devono essere fornite anche le opportune indicazioni per smaltire i contenitori (qualora contaminati).

14. Informazioni sul trasporto

  • Numero ONU, ovvero la classificazione per il trasporto della sostanza o miscela per strada, rotaia, mare, acque interne o aerea.
  • Nome di spedizione dell’ONU.
  • Classi di pericolo connesso al trasporto, spesso con informazioni aggiuntive, restrizioni o indicazioni per gli inquinanti marini.
  • Gruppo di imballaggio.
  • Pericoli per l’ambiente.
  • Precauzioni speciali per gli utilizzatori (riferite alla sezione 8 della scheda di sicurezza per prodotti chimici).
  • Trasporto alla rinfusa via mare o per acque interne secondo l’allegato II di MARPOL e il codice IBC.

15. Informazioni sulla regolamentazione

  • Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o miscela non indicate da altre sezioni della scheda di sicurezza per prodotti chimici.
  • Eventuale valutazione della sicurezza chimica (CSA).

16. Altre informazioni

Normalmente, in questa sezione si ritrovano informazioni come:

  • Modifiche a versioni precedenti della SDS.
  • Legenda per abbreviazioni e acronimi.
  • Riferimenti bibliografici e fonti.
  • Altri consigli tecnici sulla formulazione per addetti alla manipolazione della sostanza chimica.

Per ulteriori informazioni di carattere tecnico, potete consultare la documentazione ufficiale ECHA.

Chemilla software in cloud EHS per la Compliance chemical in tutto il mondo. Compliance Regulation per documenti trasporto merci pericolose ed etichette di pericolo | PLM, Hazex, PCN, SDS, UDI IFRA, ECHA

Schede di sicurezza per prodotti chimici con Chemilla

Compilare alla perfezione una SDS è un lavoro lungo e di responsabilità. La tua produzione e il tuo lavoro sono importanti per noi, per questo abbiamo sviluppato Chemilla. Con il nostro software per la gestione della Compliance HSE potrai creare schede di sicurezza dei prodotti chimici automaticamente. Il database di Chemilla contiene tutti i principali prodotti chimici: dovrai solo selezionare il tuo comporto e al resto ci penserà il software.

Le schede di sicurezza dei prodotti chimici che realizzerai saranno sempre aggiornate nel contenuto e nella forma alla normativa più recente.

Smetti oggi di compilare manualmente le SDS, scopri la demo gratuita offerta da Chemilla!

Etichette ADR

Etichette ADR: cosa sono e a cosa servono?

Le Etichette ADR (più precisamente, etichette per il trasporto di merci pericolose) sono dei segnali di pericolo posti sui mezzi che trasportano sostanze pericolose e sui colli dei prodotti pericolosi. Esse seguono la legislatura GHS e i modelli definiti dall’ONU.

Nello specifico, le etichette ADR sono delle rappresentazioni grafiche con simboli, colori e numeri codificati che rendono la comprensione del pericolo immediato e superano le barriere linguistiche.

Le informazioni trasmesse dalle etichette ADR sono relative alle caratteristiche di pericolo (definite dalle classi di pericolo) del prodotto chimico.

ADR: Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route

L’accordo che regola il trasporto delle merci pericolose (compresi i prodotti chimici) a livello europeo è l’Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route, più noto come ADR. È stato firmato a Ginevra nel 1957 e ratificato in Italia tramite la legge n.1839 del 12 agosto 1962.

Il trasporto su rotaia e per vie navigabili interne è normato da accordi specifici, firmasti sempre a livello europeo, rispettivamente il RID e l’ADN.

Le procedure operative per il trasporto su strada, regolate dall’Accordo ADR, sono aggiornate ogni due anni. L’ultimo aggiornamento rilasciato è l’ADR 2021. A luglio dell’anno scorso è scaduto il termine per l’adeguamento alla versione del 2021: fino al nuovo rilascio previsto per l’anno prossimo, si deve far riferimento all’ADR 2021.

La normativa ADR va a regolamentare tutto il trasporto su gomma delle merci classificate come pericolose. Ad eccezione di alcune classi in cui li pericolo è eccessivamente elevato, normalmente le merci pericolose possono essere trasportate tranquillamente su strada a livello internazionale. Ovviamente, a condizione che si rispettino le norme per la sicurezza, in particolare:

  • L’allegato A dell’ADR che norma l’imballaggio e l’etichettatura;
  • L’allegato B che norma invece la costruzione, l’equipaggiamento e il funzionamento del veicolo che trasporta le merci pericolose.

Anche questi allegati vengono revisionati periodicamente all’interno del lavoro più generale di aggiornamento dell’ADR. L’ultima versione, a cui bisogna far riferimento, è il documento ECE/TRANS/300, vol. I e II (ADR 2021).

Etichette ADS

Caratteristiche delle Etichette ADR

Sia i veicoli che trasportano merci pericolose, sia i colli e le confezioni dei prodotti chimici, devono essere accompagnati dall’etichette ADR. Questo tipo di prodotti può danneggiare l’ambiente e/o avere effetti negativi sulla salute delle persone, ed è quindi importante, oltre che legalmente obbligatorio, esporre le giuste etichette.

Grazie all’uso di simboli, colori e numeri codificati, le etichette ADR sono facilmente comprensibili da chiunque. Si evita così il problema di un possibile fraintendimento, superando le barriere linguistiche nei trasporti internazionali. In più, il posizionamento dei pannelli nei punti più visibili dei veicoli rende immediatamente chiaro il pericolo anche durante la guida.

In generale, le Etichette ADR sono principalmente dei rettangoli disposti ad angolo di 45° (a forma di losanga). All’interno ritroviamo: il simbolo di pericolo, la dicitura del pericolo a parole (facoltativo) e il numero ONU appropriato. Quando posti sui mezzi di trasporto, le etichette ADR devono avere una dimensione minima di 25×25 cm (compreso il bordo dell’etichetta).

Per quanto riguarda il packaging dei prodotti chimici, la normativa GHS prevede l’inserimento di simboli di pericolo, similmente a quanto accade sulle etichette ADR. I simboli utilizzati sono gli stessi, ma i pittogrammi sono inseriti all’interno di un’etichetta apposta sulla confezione del prodotto pericoloso. Questa etichetta (nota come Etichetta GHS) comprende, oltre al pittogramma, il nome della sostanza, la quantità del contenuto, l’indicazione dei pericoli, i consigli di prudenza e possibili informazioni supplementari, insieme ai dati del responsabile di immissione sul mercato.

 

Gestire le Etichette ADR

Gestire le Etichette ADR è uno dei compiti delle aziende che lavorano con prodotti chimici. Fa parte del più ampio lavoro di gestione della complice HSE. Per semplificare il lavoro, F1 Consulting & Services ha progettato un software in grado di gestire la complice normativa dei prodotti chimici. Con Chemilla sarà facile organizzare il database delle tue miscele e sostanze e ricavarne la relativa classificazione ADR. Saprai così, automaticamente e con precisione, il numero e il tipo di etichetta da ordinare, risparmiando tempo ed evitando errori.
Chemilla per la gestione della compliance HSE

Attraverso Chemilla è possibile redigere velocemente tutti i documenti necessari per rispettare sempre la normativa GHS. Con Chemilla potrai creare con un solo click una Scheda di Sicurezza (SDS) che segua la normativa EU CLP, US HazCom o China GB e tradurla in più di 30 lingue! Con la stessa facilità, potrai anche creare e stampare etichette, sempre in conformità con la complice HSE. Disegna e stampa le etichette GHS dei tuoi prodotti, risparmia tempo prelevando tutte le informazioni dal database di Chemilla. Sfrutta l’integrazione con l’ERP per un risultato ancora più rapido. In questo modo potrai condividere efficacemente la classificazione per il trasporto direttamente tramite l’ERP aziendale, creando documenti di trasporto completi e conformi.
Chemilla offre una demo gratuita per vedere dal vivo il software in azione. Scopri tutte le funzionalità di Chemilla!